Mi è stato sottoposto di recente il blocco di quattro del 3 Centesimi del Pontificio che per l’aspetto ed anche per la precisione mi ha dato da pensare e mi ha lasciato perplesso se si trattava di falsificazione o di francobollo originale.
Dopo approfondito esame, però, ho stabilito che si trattava della ristampa realizzata dall’Usigli negli anni successivi al 1878. Il falsario, infatti, realizzò il valore, che poi è risultato il più comune, utilizzando gli stereotipi originali che a seguito della caduta dello Stato Pontificio, nel settembre 1870, furono inviati a Firenze, allora Capitale d’Italia, al Direttore delle Poste Italiane, che poi glieli vendette.
La falsificazione è perciò molto pericolosa perché realizzata da stereotopi originali ed inganna anche l’occhio più esperto, ma diversi particolari
lo fanno riconoscere come non originale. Anche la carta è colorata ma è meno lucente che nel francobollo originale. L’inchiostro, invece, è molto grasso e tende ad imbrattare mentre le linee che dividono i francobolli sono più sottili che nell’originale. Esse sono orizzontali continue come nei francobolli originali e perciò pericolose e, poiché nel foglio dell’Usigli si trovano soltanto sotto le file due, cinque, sei e sette, con precisione, non soltanto le ho ritenute ristampe ma ho anche stabilito che il blocco occupava le posizioni 41-42-49-50 nel foglio di 78 valori.