IO PENSO COSÌ
La storia postale anche del periodo filatelico a mio modesto avviso è fatta non solo di francobolli, tariffe e destinazioni ma anche, se non soprattutto, di annulli e timbri che, commercialmente trascurati come figli di un dio minore rispetto all’ onnipotente francobollo, rappresentano non di rado una testimonianza importantissima per il collezionista studioso incline ad intendere la “Storia” nella sua accezione più ampia ovvero studio e analisi di qualsivoglia segno che possa contribuire alla comprensione dell’ oggetto rilevandone anche tutte le eventuali implicazioni. In tale ottica timbri di transito e/o arrivo, non annullatori oppure in partenza su oggetti postali in franchigia, accessori , etc. devono intendersi parimenti degni di studio.
STORIE DI MARE, DI GUERRE E DI POSTA MARITTIMA: L’ ESPERIA I E II
Raccattando materiale postale vario mi sono capitate tra le mani in tempi diversi, due cartoline raffiguranti la nave ESPERIA e recanti annulli marittimi. Le ho prese come curiosità e accantonate. Qualche tempo dopo le ho ripescate e ho notato che erano due navi diverse: l’ ESPERIA I e II. Ma difficilmente due navi hanno lo stesso nome (Esperia). Ho allora fatto qualche ricerca e dai flutti è riemersa la loro interessante storia.
R. Varricchio
continua