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Pagina personale di Caminiti dr. Alberto

IL GENERALE CHE VENNE FUCILATO DUE VOLTE DAI RUSSI

Poco conosciuto è lo straordinario episodio della 2^ Guerra mondiale che vide il generale di Brigata Aerea Alberto Briganti venir fucilato due volte dai sovietici, ma rimanere miracolosamente vivo; tanto vivo e vegeto da campare fino a 100 anni, anzi superare di parecchi mesi tale importante traguardo di longevità. A dimostrazione che il nostro Destino è già scritto alla nascita e non c’è pallottola alcuna che lo possa far cambiare ! Andiamo però con ordine e partiamo dal ben noto e triste armistizio dell’8 settembre 1943, quando con un improvviso rimescolio di carte della Storia, chi era nostro alleato divenne nemico, ed i precedenti avversari diventarono di colpo alleati . 

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I CAPPELLANI MILITARI

Nei giorni scorsi è passato in sordina un evento che non esiterei a definire storico. Eppure la stampa ne ha dato appena qualche cenno, la TV l’ha addirittura ignorato : stanno per sparire i Cappellani militari. Soltanto La Stampa di Torino dell’ 8 aprile scorso ha concesso una pagina alla vicenda. Questa sede non ci consente un dibattito approfondito dell’argomento né di affrontare il nocciolo “ teologico “ della questione : i cappellani militari sono o non sono una contraddizione in termini ? Come può la Chiesa cattolica votata alla pace ed alla fratellanza dei popoli, sostenere un esercito o appoggiare una bandiera di guerra ? La questione però risale alla notte dei tempi perché nei millenni ovunque, in tutto il pianeta, l’uomo della “ locale “ religione ha accompagnato la tribù, il clan, il manipolo o un’intera armata alla guerra, fosse uno stregone, uno sciamano, o addirittura il frate cattolico coi feroci Conquistadores

 




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