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ESERCITAZIONE FALLEX 1962 - IL RISIKO ATOMICO

Intestata  MINISTERO DEI TRASPORTI  / FERROVIE DELLO STATO la busta, come si evince  dai timbri posti al verso a suggello dell’ apertura, fu inviata dall’ UFFICIO MOVIMENTO di NAPOLI   e recapitata a mano alla PREFETTURA del capoluogo campano.  Dattiloscritto il destinatario così come SEGRETO (spaziato e sottolineato) e l’ oggetto ESERCITAZIONE- FALLEX 1962. La scritta ci riporta agli anni bui della “guerra fredda” quando da parte di entrambi i blocchi contrapposti ci si preparava a fronteggiare ipotetici quanto proditori attacchi. Le manovre atlantiche “FALLEX 62” si svolsero in settembre alla presenza dell’ allora ministro statunitense della difesa R. McNamara simulando un improvviso attacco nucleare sovietico al cosiddetto “mondo libero” con conseguenti quindici milioni di morti tra Germania federale, Inghilterra, Turchia e Italia. Secondo la dichiarazione finale l’  attacco sarebbe stato respinto con pieno successo ma in quel gioco sembra che le cose siano andate diversamente come documentò il giornalista Conrad Ahlers in  “Parziale idoneità alla difesa” pubblicato dallo “Spiegel” il 10 ottobre con la diretta conseguenza del sequestro del giornale e l’ arresto dei redattori accusati di “tradimento, falsificazione di notizie, e corruzione attiva”. Ahlers aveva riportato tra l’ altro che il cosiddetto “piano di difesa avanzata”  previsto nel piano generale “MC 70” presupponeva l’ abbandono di Amburgo e che i  sovietici avrebbero in realtà raggiunto il Reno in una settimana. L’ insuccesso, come adombrava il giornalista, sarebbe stato  conseguenza dello scarso rendimento delle forse tedesche voluto dalla Stato Maggiore per spingere  il MCManara ad appoggiare il riarmo atomico della Germania federale patrocinato anche dal ministro della difesa Strauss. Probabilmente nel blocco opposto si giocava ad un tavolo parallelo e con regole non diverse                        

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