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Pagina personale di Criscuolo Carmine

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AFFRANCAZIONE NON È AFFRANCATURA

…. ma non sembra ne fosse al corrente la R. Università degli studi di Napoli che appose il 29 gennaio del 1923 sulla busta il timbro viola AFFRANCAZIONE A CARICO DEL DESTINATARIO intendendo ovviamente che le spese postali dovevano essere assolte dal destinatario e difatti l’ ufficio postale appose il timbro T.S. (Tassa Semplice) e 25 a matita blù ovvero c. 25 pari al costo della Lettera 1° porto per il distretto.  Il vocabolo  “affrancazione” però  nessuna relazione ha con i servizi postali dal momento che deve intendersi  “un diritto potestativo dell’ enfiteuta: il concedente non può rifiutarsi di prestare il proprio consenso”. Che sia stato un postino di particolare cultura a ritenere nulla l’ indicazione del timbro così da applicare alla consegna l’ esazione del doppio della tariffa ovvero c. 50 come se la lettera non fosse stata affrancata per volontà del mittente e non per il godimento di un diritto?  Non lo sapremo mai ma di certo appare quanto meno curiosa l’ intera faccenda.

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