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I francobolli disegnati dal Parmeggiani nascono come commemorativi del “Giubileo del Re”, per poi trasformarsi, negli anni successivi, in francobolli ordinari di uso comune. Nel 1925 corre infatti il venticinquesimo anniversario di Regno di Vittorio Emanuele III; è il Giubileo Reale e le poste italiane commemorano l’avvenimento con l’emissione di due valori, da 60 centesimi e 1 lira, con l’immagine del sovrano disegnata da Carlo Parmeggiani; l’incisione del bozzetto viene ancora una volta affidata alle mani esperte di Antonio Repetati. I due valori servono per l’affrancatura del primo porto delle lettere destinate rispettivamente all’interno ed all’estero. Nel Gennaio 1926 viene emesso un terzo valore, da 1,25 lire, a seguito dell’aumento della tariffa per le lettere dirette all’estero. Fatto curioso è che il francobollo da 1,25 lire ha lo stesso colore azzurro di quello da 1 lira che ha sostituito.
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