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CRONACA POSTALE
le nuove emissioni nell’ ottica storico-postale
di C. Criscuolo

Da sempre  le  riviste specializzate hanno presentato le nuove emissioni filateliche in rubriche CRONACA DELLE NOVITÀ riproducendo la vignetta e riportando la tiratura, le caratteristiche tecniche ed altri dettagli “filatelici” ma, per quanto rammento, mai è stato considerato il valore facciale in riferimento ai possibili usi tariffari ovvero del tutto ignorati i risvolti più genuinamente postali. Un mio suggerimento avanzato negli anni ottanta del secolo scorso, quando la complessità del tariffario lasciava ampie possibilità di usi differenziati, fu disdegnato dalle riviste specializzate che preferivano osannare varietà, fosforini, nuovi Stati (Malta, Man, Guersney, etc.) ed altre assurdità che hanno riempito le tasche di alcuni ma tanti danni hanno prodotto al collezionismo filatelico spingendo alla fuga il vero zoccolo duro del sistema ovvero i collezionisti di medio livello.

MA QUANTO VALE? di C.Criscuolo

Capita che oggetti postali simili per tipologia, affrancatura, qualità, etc. vengano valutati differentemente dai venditori anche con scarto di consistente entità così da disorientare l’ acquirente. Escludo la condizione di necessità per il venditore di una cessione immediata seppure in perdita così come la supervalutazione dettata da una momentanea artificiosa richiesta di mercato riferendomi a quella disparità generata, quanto non dall’ ignoranza, dall’ utilizzo di parametri differenti di scarsa o nessuna certezza come la personale esperienza, ovvero la quantità di cui si ha conoscenza, oppure la deduzione secondo un percorso illogico perché mancante di qualsivoglia oggettività. Probabilmente da siffatta incertezza il successo dei “singoli isolati” che facilmente e oggettivamente possono posizionarsi in base ad alcuni semplici parametri sulla scala della rarità.
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FILATELIA & TECNOLOGIA

Che la tecnologia potesse supportare il collezionismo filatelico e storico-postale non è idea nuova  e da tempo viene utilizzata sia per la catalogazione dei francobolli sia per la gestione di collezioni complesse ovvero con finalità di  semplificazione operativa.  Ma per il binomio Francesco & Pasquale della PartenopeApp lo scopo è capovolto per cui del tutto innovativo dal momento che la tecnologia viene impiegata  non per “gestire” oggetti classificati bensì per “classificare” oggetti da gestire e soprattutto in tempo reale e con scientifica esattezza. Una finestra su un  cosmo tutto da scoprire e, credo, dalle possibilità illimitate: immagino l’ utilità per il collezionista, ma non meno per l’ operatore commerciale, potere essere certo nell’ immediatezza della transazione che l’ oggetto in trattativa risponda per requisiti specifici a parametri prefissati (ad esempio la tariffa postale per quel porto in quella data, oppure ad un annullo particolare immediatamente visionabile e sovrapponibile, oppure….)  che sottintendono la genuinità. Altro pregio importantissimo, almeno per me che da sempre ho trovato difficoltà nell’operatività di strumenti informatici, è l’ estrema semplicità di esecuzione che rende le applicazioni fruibili anche a coloro che ne hanno scarsa dimestichezza.

Lascio la parola agli “inventori”  che sapranno certamente meglio di me illustrare le appena sfornate “App” per Android: “AffrancaTutto” e “Tariffe Regno Delle Due Sicilie

UN VENTENNIO DA SCOPRIRE
Storia Postale 1975 - 1996 di C. Criscuolo

Ventidue anni per l’ esattezza in cui il servizio postale subisce mutamenti radicali soprattutto finalizzati alla semplificazione di un sistema che per complessità risultava all’ epoca operativamente farraginoso e non più in linea con i tempi. Già nel 1974 sono unificate per aree continentali le sovrattasse aeree prima diversificate per singole nazioni al punto da costituire un intricato labirinto in cui si perdevano gli stessi addetti mentre scompare per L.C. (Lettere e Cartoline) dal 31.3.74 la posta aerea per interno di fatto non più richiesta da tempo, e soppressa nel 1982 anche per gli A.O. (tutti gli altri oggetti non rientranti nella categoria L.C.). Sempre meno utilizzato l’ espresso, che permane ancora a livello tariffario ma di fatto non più espletato, sostituito poi nel 1998 dalla “posta prioritaria” cosiddetta “posta del giorno dopo” Anche il servizio “pacchi” subisce modifiche strutturali per cui dal 1976 vengono sostituiti i bollettini a duplice sezione e dal 1980 soppressi i relativi francobolli speciali.
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STORIA POSTALE? LA PENSO ANCORA COSÌ
di C. Criscuolo

Vi propongo il mio articoletto "SCANDALO" gia pubblicato sul  N° 17 (Ott. 2000)

 


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AGLI ORDINI DI CHI ? LE FORZE ARMATE NELLA R.S.I. di M. Zuppello

Il 27 settembre 1943 alla “Rocca delle Caminate” (Forlì) Mussolini nella prima riunione del nuovo Consiglio dei ministri, atto di nascita della Repubblica Sociale Italiana, conferì  l’ incarico di comandante in capo dell’esercito al Generale Graziani intenzionato a dare un carattere unitario e nazionale alla nuova compagine militare.
Le forze armate dipendevano dal Capo dello Stato che esercitava il comando in tempo di pace attraverso il Ministro della Difesa e in guerra attraverso il capo di Stato Maggiore Generale. Ai vertici dell'organizzazione militare era  il Ministero della Difesa Nazionale che dal 6 gennaio 1944 si chiamerà Ministero delle Forze Armate cui fu designato il M.llo Graziani che nominò il G.le Gambara  come Capo di Stato Maggiore Generale.

ATTI DEL 1° CONGRESSO FILATELICO ITALIANO – Napoli 1910

   Amici, ormai è fatta! Il volume sarà a giorni inviato in allegato al notiziario. Il prossimo è in progettazione e sono certo che con il vostro apporto potrà essere realizzato in tempi brevi.
   Il volume riproduce l’ originale, ormai introvabile, ATTI 1° CONGRESSO FILATELICO ITALIANO che si tenne a Napoli tra il 28 e il 30 Maggio 1910 di cui un esemplare presente nella biblioteca della associazione filatelica torinese “Subalpina” ci è stato reso disponibile dalla squisita disponibilità del presidente Sig.ra Elisa Gardinazzi.
  Appena sfornato il volume stampato in 100 copie numerate, di cui 20 con rilegatura “lusso” e numerazione romana riservata ai soci contribuenti, è disponibile con le seguenti modalità:

  •  I Soci che hanno reso possibile l’ evento anche con contributi volontari riceveranno esemplare dell’ edizione “lusso”.
  •  I soci “Charta” ovvero che pagano la quota annuale per ricevere il notiziario in forma cartacea riceveranno esemplare non rilegato
  •  I soci “On line” potranno richiedere esemplari al puro costo delle spese postali di raccomandata.
SARANNO OVVIAMENTE BENE ACCETTI CONTRIBUTI VOLONTARI CHE CI CONSENTIRANNO DI PUBBLICARE L' ALTRO VOLUME GIÀ IN FASE DI ELABORAZIONE.

GLI AFFASCINANTI ANNI NOVANTA di C. Criscuolo

1^ PARTE: COMMEMORATIVI ISOLATI IN TARIFFA LETTERA 1° ESTERO

Nell’ ottica storico-postale non meno affascinanti degli anni ottanta perché pur se con  limitati mutamenti tariffari (2 per l’ interno  e 3 per l’ estero) di contro  sono stati interessati da cambiamenti tali di natura socio-economica (comunicazione epistolare sostituita da telefonia mobile e internet)  e conseguente politica postale (affrancature meccanizzate, tracciatura in luogo della timbratura in transito e arrivo) che hanno determinato una rarefazione progressiva dell’ uso postale tradizionale e conseguentemente del francobollo non più indispensabile. Siffatta situazione ha prodotto un interessante risvolto dal momento che ha reso non facile il reperimento di valori postali utilizzati per affrancare oggetti da inoltrare in tariffa e dunque di maggiore attrattiva per il collezionista amante, per congeniale natura, del non comune. ....

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G. CHIAVARELLO SIGLE, FIRME E CERTIFICATI FALSI
ATTENZIONE !!!!

Circolano sempre più firme false e, purtroppo, anche certificati dell’ esperto, ora nel paradiso dei grandi del collezionismo filatelico, GIOVANNI CHIAVARELLO. Per un utile confronto pubblichiamo sigle, firme e certificati autentici utilizzati nei diversi periodi dal grande perito. Purtroppo alcuni falsi sono pericolosi e difficili da identificare per cui in caso di dubbi rivolgersi al perito Ing. M. MERONE massimo conoscitore dell’ attività professionale del Chiavarello e che ringraziamo per gli originali riprodotti.  

· VAI ALLE SIGLE 1960 - 2000

· VAI ALLE FIRME 1960 - 2000

· VAI AI CERTIFICATI: 1960... - 1970... - 1980... - 1990...

I FAVOLOSI ANNI OTTANTA di C. Criscuolo
1^ parte:commemorativi isolati in tariffa Lettera 1° estero

 Nessun altro periodo della storia postale italiana è stato caratterizzato come gli anni ottanta da così frequenti mutamenti tariffari: ben undici cambiamenti per l’ interno e per l’ estero determinarono una generica quadruplicazione delle tariffe. L’ oggetto postale più comune ovvero la Lettera 1° passò per l’ interno dalle 170 lire dal 1980 alle 750 del 1990 mentre quella per estero, nello stesso periodo, dalle 220 lire alle 800. .......

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PUBBLICITÀ E STORIA POSTALE di V. de Martino - V. Panchenko

Una delle ragioni che rendono infrequente l’ utilizzo dei francobolli, specialmente se commemorativi, sulla posta spedita tra privati, è stata individuata nella riduzione di questa determinata sia da una modifica delle manifestazioni di socialità nell’ ambito della nostra società, sia dalla moltiplicazione dei mezzi di espressione della stessa oggi costituiti da strumenti alternativi alla spedizione di materiali cartacei affrancati. Gli auguri, le condoglianze, le manifestazioni di ricordo amicale…., benché queste ultime siano prive del requisito della stabilità dei contenuti e nel tempo,  che non alle missive ed alle cartoline, ai telegrammi ed agli oggetti postali.

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SICILIA A.M.G. : AVVISO DI RICEVIMENTO di R. Forloni

  Mai comuni gli AA.RR. in Sicilia durante l’ occupazione alleata ma è la tipologia del modulo che non conoscevo che mi è apparsa di particolare interesse. Difatti non è predisposto, come di consueto, lo spazio riservato al francobollo. Sembrerebbe del tipo riservato agli Atti Giudiziari e il mittente, ufficiale giudiziario 

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LO STATO SERBO nella 2^ guerra mondiale 1941 – 1944 di V. de Martino

A seguito dell’ occupazione da parte dell’ Asse nell’Aprile del 1941 del regno di Iugoslavia fu formato un uno Stato serbo di fatto sotto il comando tedesco, ufficialmente guidato dal generale Milan Nedic che presiedeva un GOVERNO DI SALVEZZA NAZIONALE (Vlada Nacionalnog Spasa) in nome del re Petar II assente e non consenziente.  Comprendeva la parte centrale della Serbia, la zona nord del Kossovo e la regione autonoma del Banato.

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